Cosa resta della notte
Cosa resta della notte?Gli rimbalzava da una parte all’altra della testa, quella domanda.Lei gliel’aveva fatta così, senza un gancio, un…
Cosa resta della notte?Gli rimbalzava da una parte all’altra della testa, quella domanda.Lei gliel’aveva fatta così, senza un gancio, un…
Quella mattina mi sveglio alle 7, con i camion dell’immondizia che ripuliscono Torino dalle foglie di lattuga del mercato del…
C’era una volta un foglietto di carta. Un quadratino, immaginatevi. Poco più di un post-it. Ma leggero leggero. Così sottile…
Che fame, che sete. Che strano il caffé.Buongiorno signora, una marca da bollo. Per cosa? Per il passaporto. Che vento,…
Ma tu lo senti, lo sgraziato garrito dei quei gabbiani laggiù, che girano in tondo e poi tornano indietro? Diresti…
E quello che chiamavano verde per lui era rosso, col nome di verde.Perché il mondo è solo nei nostri occhi…
Per 37 anni lo stesso viaggio. Lei 82 a gennaio.Non ci pensava neanche più, Annuska, prendendo il caffè nella cucina…
Il giorno si riversò sui tetti di Genova con un’onda di luce bianca.Riempì la mansarda insieme allo stridìo dei gabbiani,…
“Boulevard of broken dreams”. Suonava sempre questa quando, alle 2 in punto del pomeriggio, lei entrava nel salottino un po’…
Uno per la fame, perché dimentichi di mordermi i pensieri.Uno per il tempo, perché mi lasci il sollievo di un…