Scrivo (e leggo) da quando ho 5 anni. Da quando cioè, per leggere i titoli dei cartoni animati, ho capito che si dovevano decifrare quei segni.
Da allora ho messo insieme alle lettere tanti altri modi di dire le cose come fotografia, illustrazione, teatro.
Quando scrivo per lavoro dico di essere “copywriter e storyteller”, quando scrivo per conto mio non lo dico nemmeno.
E stop. Il resto è racconto.