Un foglietto di carta
C’era una volta un foglietto di carta. Un quadratino, immaginatevi. Poco più di un post-it. Ma leggero leggero. Così sottile…
C’era una volta un foglietto di carta. Un quadratino, immaginatevi. Poco più di un post-it. Ma leggero leggero. Così sottile…
Che fame, che sete. Che strano il caffé.Buongiorno signora, una marca da bollo. Per cosa? Per il passaporto. Che vento,…
Ma tu lo senti, lo sgraziato garrito dei quei gabbiani laggiù, che girano in tondo e poi tornano indietro? Diresti…
E quello che chiamavano verde per lui era rosso, col nome di verde.Perché il mondo è solo nei nostri occhi…
Per 37 anni lo stesso viaggio. Lei 82 a gennaio.Non ci pensava neanche più, Annuska, prendendo il caffè nella cucina…
Il giorno si riversò sui tetti di Genova con un’onda di luce bianca.Riempì la mansarda insieme allo stridìo dei gabbiani,…
“Boulevard of broken dreams”. Suonava sempre questa quando, alle 2 in punto del pomeriggio, lei entrava nel salottino un po’…
Uno per la fame, perché dimentichi di mordermi i pensieri.Uno per il tempo, perché mi lasci il sollievo di un…
Azzurrina, la luce della tarda mattinata si disegnava, a righe parallele, sul suo volto, illuminando il verde di un occhio….
Signorina Maria, c’è la sua busta. Antonio aveva sempre avuto una cotta per lei. Che poi, cotta… durava da almeno…